Siamo una famiglia multispecie, siamo un rifugio sicuro per animali sottratti da violenza e morte, siamo custodi di una cura che non chiede nulla in cambio ma va oltre i limiti di specie.

Valentina e Gianluca sono i cofondatori di questa realtà e questa è la storia di come è nata.

Come tanti di noi pensavamo di amare gli animali, eppure li mangiavamo. Pensavamo di essere liberi di scegliere cosa mangiare, eppure siamo stati indottrinati sin da piccoli a trovare “normale” avere il cane accucciato sotto il tavolo e il maiale cotto in tavola.

Finché, nel 2016, abbiamo scoperto il retroscena dell’industria zootecnica e non abbiamo potuto, nè voluto girarci dall’altra parte. Abbiamo deciso così di smettere di nutrirci di animali e dei loro “prodotti” per smettere di finanziare i maltrattamenti su quegli animali.

Nel 2017 abbiamo condiviso un pezzo della nostra vita con una coniglia sottratta da morte. Ci siamo offerti di ospitarla finché non avrebbe trovato casa, ma si sa come vanno queste cose.

Era una coniglia estremamente intelligente, dolce e simpatica. Il fatto che fosse libera di saltellare in tutta casa ci ha fatto capire quanto questi animali, nelle condizioni adatte, possano comunicare e dare libero sfogo alle loro esigenze, quanto amino la libertà e la vita.

Con le uniche nostre forze abbiamo cercato e trovato una casa con tanto spazio verde per accogliere altre Tizi. Così si chiamava la coniglia che ha stravolto le nostre convinzioni, la prima di una lunga serie di animali considerati socialmente “non convenzionali” liberati ed accolti, di cui ci prendiamo cura h 24 sette giorni su sette grazie alla collaborazione tra volontari e aiuti a distanza, che sono indispensabili per la resistenza di questo posto.

Al Rifugio Futura non si viene per fare le foto con gli animaletti, ma si scopre una realtà da attraversare in punta di piedi. Si conoscono gli animali e si ascoltano le loro storie per prendere coscienza e conoscenza di un altro mondo possibile: più orizzontale, che rispetti la vita e la libertà in tutte le sue forme e colori.

COSA FACCIAMO AL RIFUGIO FUTURA?

Esclusivamente grazie all’aiuto di volontari/e e di donazioni libere ma soprattutto ricorrenti, possiamo custodire questa realtà, prendendocene cura ogni giorno, 24h su 24, sette giorni su sette. Nello specifico:

  • accogliamo animali liberati da sfruttamento, sofferenza e prigionia dando loro un rifugio sicuro dove essi possono tornare ad essere gli unici padroni dei loro corpi, vivere liberamente e soddisfare le loro esigenze specie-specifiche;
  • assistiamo gli animali nella loro riabilitazione psicofisica. Grazie all’aiuto di esperti veterinari scelti ad hoc garantiamo loro le cure necessarie affinché possano riprendersi dai danni subiti e vivere una vita il più possibile sana e serena. .—>La cura per la vita degli animali “da macello”
  • organizziamo visite guidate per tutte le età ed eventi di autofinanziamento al Rifugio, utili sia a mandare avanti questa realtà fatta anche di grosse e quotidiane spese, sia a poter far conoscere gli animali ospitati e le loro storie, divulgare conoscenze e indurre a riflessioni, ispirare le nuove generazioni. —> Come comportarsi in un rifugio antispecista
  • operiamo in difesa di animali e ambiente, informando sul sistema di sfruttamento dell’industria zootecnica e sulle soluzioni da adottare per ridurre l’impatto delle nostre scelte sul pianeta e sui suoi abitanti per intraprendere uno stile di vita più sostenibile e non violento
  • Supportiamo e solidarizziamo con tutte le persone relegate ai margini della società perché discriminate ingiustamente e promuoviamo l’antispecismo internazionale, perché le lotte per la liberazione non sono solo quelle antropocentriche.